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Un coro, una storia e nuove iniziative

Il Grillo d’Oro nacque a metà degli anni ’60 da una brillante intuizione di Padre Valerio Grazioli che voleva educare i bambini alla musica. Per riuscire in questa impresa si affidò al Maestro Franco Francolini il quale ebbe il compito di formare e dirigere il primissimo coro. Il Maestro Francolini guidò il Grillo d’Oro per una decina di anni durante i quali vennero incisi i primi dischi ed organizzati i primi spettacoli che erano presentati dal Maestro Vittorio Cassiani in quelle occasioni il coro cantava accompagnato dal vivo da una piccola orchestra.

In seguito, nei primi anni ’70,  la direzione del coro passò sotto la guida di Padre Fabio Ottaviani che era diplomato in organo e direzione di coro al conservatorio di Pesaro. Fu in questo periodo che il coro e la Festa Nazionale del Maestro raggiunsero il massimo splendore. A questo Link è possibile seguire un servizio andato in onda il 7 ottobre 1976 sulle reti RAI. La manifestazione era stata pensata per riconoscere concretamente l’impegnativo lavoro dei maestri della scuola elementare. Durante lo spettacolo, che si svolgeva l’ultima domenica di settembre, si alternavano canzoni interpretate dal coro e premiazioni dei maestri, ai quali veniva regalato un cuoricino d’oro, ed era presentato  da professionisti del campo dello spettacolo. Nel corso degli anni si sono alternati Ettore Andenna e Claudio Lippi più di una volta, e poi Memo Remigi, Daniele Piombi, Nicoletta Orsomando, Maria Giovanna Elmi, Lino Toffolo…

I maestri da premiare venivano scelti da Padre Valerio e alcuni suoi stretti collaboratori fra la rosa di tutti coloro che erano stati segnalati durante il corso dell’anno scolastico precedente. Il bando e le richieste di segnalazione venivano pubblicizzati su giornali e su periodici nazionali quali Famiglia Cristiana e il Giornalino.

Le canzoni presentate dal coro fino al 1980 erano inedite e venivano scelte, da una commissione interna, fra tutte quelle pervenute in seguito alla pubblicazione di un bando per gli autori. Tra i brani più rappresentativi interpretati in questo periodo spicca Come Rossini del Maestro Guerra di Rimini, dedicato al nostro più illustre concittadino.

Ogni anno veniva prodotto l’LP con i 10 brani che sarebbero stati eseguiti durante la Festa Nazionale del Maestro, per questa ragione il coro si recava in sala di incisione a Roma o a Bologna  per registrarli. Dal 1981 al 1985 il repertorio venne scelto, fra le canzoni popolari italiane o comunque già edite, direttamente da Padre Fabio ed i suoi collaboratori, prima fra tutti la signora Rosalba Carfagnini che si occupava anche della gestione e organizzazione dei bambini del coro e delle loro famiglie.

Durante lo spettacolo il coro cantava su una serie di basi realizzate magistralmente dal Maestro Claudio Tallino di Roma, il quale era un compositore di  musiche per film. Nel 1985 Padre Fabio, che apparteneva all’ordine Francescano dei Cappuccini, venne trasferito a Loreto in provincia di Ancona ed il coro terminò il proprio corso. Nei due anni successivi Padre Valerio continuò ad organizzare la Festa Nazionale del Maestro ma poi, non essendoci più il coro che ne era sia la colonna portante che la colonna sonora, lo spettacolo non fu più realizzato. Per cui la 23a edizione fu l’ultima degli anni ottanta.